un'opera d'arte collettiva
Via San Leonardo è la più romantica delle strade fiorentine. Uno stretto, lungo corridoio che inizia fuori porta san Giorgio e arriva dopo circa un chilometro a incrociare lo stradone dei Colli.
Un corridoio selciato e protetto da alti muri intonacati e graffiti che impediscono ogni veduta che non sia la strada stessa e fanno sì "che il risuonar dei passi gelosi non si perda". Infatti, quando passa una macchina o una moto l'effetto rimbombo è assicurato.
Alti, neri cipressi e fronde d'ulivi mosse dal vento ne completano la scenografia. Le famose colline toscane cominciano proprio da qui.
Oltre a un numero esagerato di ville extraurbane - sempre fiorentinamente di composta misura e riservata bellezza- al numero 49 incontriamo il modesto ingresso della casa studio del grande Ottone Rosai che qui visse e lavorò, e ritrasse questa strada per più di vent'anni.
Come ha scritto Bargellini: “Via san Leonardo non è l'unica strada dei dintorni fiorentini a conservare l'incanto tra romantico e casalingo del corridoio stretto da muri, con i cipressi di guardia e gli ulivi di compagnia, ma è quella più celebrata dai poeti, più goduta dai pittori, più ricercata dagli innamorati...via san Leonardo è un'opera d'arte collettiva“.