inversione termica a Firenze l'ultimo dell'anno 2021
L'ultimo dell'anno ha regalato ai fiorentini una sorpresa davvero inusuale. Una forte inversione termica ha tenuto per tutto il giorno Firenze sotto una densa coltre di nebbia. La veduta da Fiesole è stata di quelle memorabili.
Tecnicamente e in parole molto povere l'inversione termica si verifica allorchè la temperatura al suolo è più bassa di quella in quota. In assenza di vento si formano allora quegli splendidi laghi di nuvole basse ben noti a chi ama camminare in montagna e a chi frequenta le valli delle Crete senesi e della val d'Orcia. Ma a Firenze è un fenomeno raro. E soprattutto con quella persistenza, da mattino a sera.
Sono arrivato a Fiesole alle 12 circa. La temperatura era sui venti gradi, roba da aprile. Per prima è emersa la torre del Gallo sul colle di Arcetri; poi la cupola del Brunelleschi, ancora più maestosa e solenne nella sua solitudine nebbiosa, e via via le altre torri e i campanili e la gru degli Uffizi.
Mano mano che il sole si avvicinava all'orizzonte la nebbia si tingeva di riflessi oro e porpora nel basso controluce invernale. Infine il tramonto, quando terra e cielo si unirono in un caldo abbraccio di capodanno alla città del Giglio. Buon 2022, Firenze. Speriamo.
h 12.15
la piana di Firenze da Fiesole è un lago di nebbia. Si vedono in lontananza solo le colline del Chianti.
h 12.28
la prima a emergere è la torre del Gallo di Arcetri e appena sotto si fa largo nella nebbia anche il piazzale Michelangelo e il campanile di San Miniato...
h 12.43
ecco finalmente emergere la cupola del Brunelleschi in splendida solitudine; tutto il resto della città è ancora nascosto dalla nebbia.
h 12.55
ora alla cupola fanno compagnia anche Palazzo Vecchio e i campanili di Bargello e Badia fiorentina; sulla collina dietro esce anche la palazzina del Forte di Belvedere.
h 12.59
in una inquadratura più larga pochi istanti dopo si vede uscire anche Santa Croce sulla sinistra; in alto il colle di Arcetri con la torre del Gallo; sullo sfondo le colline del Chianti e il Pratomagno.
h 13.16
una spettatrice dell'insolito show, appena arrivata sul colle di Fiesole, inquadra la scena con il suo smartphone...
h 13.22
oltre alla città sullo sfondo, cominciano ad apparire sul primo piano anche i cipressi di San Domenico.
h 13.31
i cipressi e le ville di San Domenico e Camerata sono attraversati dalle lame di luce; sullo sfondo, nella valle, le Cure e il Mugnone sono il prologo visivo alla città storica.
h 13.33
un'immagine ravvicinata dei cipressi e delle ville di San Domenico e Camerata attraversati dalle lame di luce prodotte dalla nebbia in dissolvimento. Pausa pranzo, tempo per un panino...
h 15.20
nel pomeriggio la nebbia è sostituita da una foschia molto densa che avvolge tutta la città; il basso controluce invernale la colora di una intensa poesia.
h 15.29
la foschia avvolge la città in un abbraccio turchese; sullo sfondo i colori del paesaggio collinare si avvicinano alla golden hour.
h 15.35
due innamorati, forse turisti, felici di stare insieme in questa insolita golden hour invernale di fiesole, mentre sullo sfondo la città si tinge d'oro.
h 15.41
un pittore di una scuola d'arte americana dipinge Florence en plein air proteggendosi dalla luce col suo ombrello blu.
h 15.50
pittori paesaggisti en plein air di una scuola d'arte americana appaiono come sagome scure mentre sullo sfondo la città è avvolta in una densa foschia molto simile alla nebbia del mattino.
h 15.53
il sole è ormai prossimo all'orizzonte invernale, colto in questa immagine low key in cui la cupola del Brunelleschi spunta come una silhouette dalla nebbia, colorata dal basso controluce.
h 16.01
tla città sospesa, senza tempo, e priva dei consueti rapporti di spazio. Oltre alla cupola di Santa Maria del Fiore, emergono vagamente dalla nebbia la torre d'Arnolfo, i campanili di Santa Maria Novella, Santa Croce e Santo Spirito, la cupola delle Cappelle Medicee...
h 16.07
la città e le colline sono avvolte in una magica golden hour invernale. La nebbia lascia appena intendere i monumenti e la fuga ritmica delle creste subito dietro.
h 16.26
il sole prossimo all'orizzonte è provvidenzialmente schermato da veli che lasciano filtrare le sue lame di luce mentre il cielo è preziosamente screziato da alte nuvolette lievi...
h 16.30
...e che tramonto sia, infine. Terra e cielo si uniscono in un caldo abbraccio di Capodanno alla città del Giglio.
h 16.44
il sole è appena tramontato su Firenze e la nebbia si tinge del colore del cielo sopra la città, mentre l'orizzonte s'infuoca. II prossimo sole sarà un altro giorno e un altro anno. Auguri a tutti!