Gennaio, un’ora all’alba. Apro la finestra e l'onda gelida entra in casa. Il termometro esterno segna meno tre. Là fuori, le crete senesi sono un mare di bianco rischiarato dalla luna.
Madonna che freddo che fa.
Gelo, neve, nebbia. Galaverna, perfino. Il paesaggio delle crete in inverno cambia ogni santo giorno e a volte assume aspetti perfino surreali. Non mancano i giorni noiosi di pioggia, certo, ma neanche quelli di sole basso e splendente che scalda l’anima e tinge di nuovo verde i campi, promessa di una non lontana primavera.